Il Consiglio Nazionale dei Geologi ha recentemente lanciato un appello sulla prevenzione antisismica in Italia auspicando la creazione di una sinergia tra le varie componenti delle professioni tecniche e la politica e ricordando che dal 1944 al 2012 i costi della mancata prevenzione ammontano a 240 miliardi di euro cioè sono i danni provocati dai terremoti e dal dissesto idrogeologico.
L’Italia è un Paese nel quale si fa poco sul fronte della prevenzione dal rischio sismico, trascurando il fatto che il sottosuolo può a volte costituire un mezzo di amplificazione delle onde sismiche e quindi effettuare un accurato studio geologico in fase di progettazione è estremamente importante.
Fabrizio Citarrella