La maggior parte delle strade e delle ferrovie siciliane sono sottoposte al rischio sismico poichè sono state costruite prima del 1974 e quindi prima dell’entrata in vigore delle Norme antisismiche, questo afferma il Dott. Geol. Fabio Tortorici del Consiglio Nazionale dei Geologi.
Tali infrastrutture presentano quindi un alto grado di vulnerabilità ed in caso di eventi sismici importanti diventerebbero poco fruibili o addirittura inutilizzabili dai mezzi di soccorso; bisogna quindi effettuare un adeguamento sismico di strade e gallerie ed effettuare delle azioni di monitoraggio per attenuare o eliminare il rischio di dissesto idrogeologico.
Fabrizio Citarrella