Nell’articolo apparso sul Giornale di Sicilia del 29 Settembre 2016, l’ex Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi, Gian Vito Graziano, torna a parlare del fascicolo del fabbricato, affermando che in un Paese dove ogni anno si registrano migliaia di terremoti, bisogna affrontare il problema della prevenzione sismica ed il fascicolo del fabbricato rappresenta una valida risposta al fine di ridurre il rischio sismico.
Tale fascicolo rappresenta un dossier nel quale vengono inseriti tutti i dati relativi allo status in cui si trova l’immobile, dagli aspetti strutturali, a quelli geologici, impiantistici, manutentivi, ecc. Quindi se un edificio viene riscontrato in non perfette condizioni, bisogna intervenire al fine di conferirgli gli standard di sicurezza necessari.
L’istituzione del fascicolo del fabbricato rappresenta una vecchia proposta che i rappresentanti delle professioni tecniche avanzarono qualche anno fa ma che venne fortemente osteggiata da chi vedeva in essa un marcato accento corporativistico, quindi con una miope visione della realtà dove invece l’interesse per l’incolumità delle persone deve essere prevalente.
La percezione dell’esposizione al rischio sismico è aumentata presso la popolazione anche a causa del recente terremoto che ha colpito il centro Italia e in quell’occasione fu la stessa cittadinanza dei paesi colpiti dal sisma a proporre l’esigenza dell’istituzione del fascicolo del fabbricato.
Il rischio sismico non può essere annullato ma può essere notevolmente ridotto anche adottando buone pratiche di costruzione e di adeguamento sismico.
Fabrizio Citarrella