L’Istituto di biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Ibimet-Cnr) ha pubblicato un e-book dal titolo “Il consumo di suolo: strumenti per un dialogo” nel quale si parla del consumo di suolo il quale rappresenta una risorsa non rinnovabile.
In Italia, secondo l’Ispra (Istituto Superiore Per la Ricerca Ambientale), si perdono 7 mq al secondo di suolo e si è inoltre perso il 20% della fascia costiera.
La cementificazione ha coinvolto 34.000 ettari di aree protette e zone a rischio idrogeologico e diversi Comuni italiani hanno perso il 50% del territorio comunale per consumo di suolo.
L’e-book sottolinea l’importanza di adottare dei nuovi modelli di sviluppo economico che considerino i costi ambientali delle trasformazioni urbane e presenta uno strumento per monitorare e valutare il consumo di suolo, il Soil Sealing Geospatial Cyber Infrastructure (SS-GCI), il quale è un portale (ancora in forma sperimentale ) per la valutazione e la contabilità del consumo di suolo a scala nazionale; esso è quindi uno strumento di supporto alle decisioni in quanto per qualsiasi area del paese fornisce risposte in tempo reale sulla valutazione del cambio di uso del suolo tra anni diversi, sulla dinamica del consumo di suolo ed i relativi indici di frammentazione del territorio rurale.
Fonte: www.edilportale.com